Istanbul International Ataturk Airport
Tra le innumerevoli rotte per raggiungere l’Ucraina possiamo inserire anche l’aeroporto Ataturk, un grande aeroporto internazionale in Istambul.
La rotta per l’Ucraina passando da Istambul è stata solo una scelta imposta ma questa è un’altra storia, per dovere di cronaca inseriamo alcune note e molte foto dell’aeroporto per essere preparati a questo scalo.
Da questo aeroporto si arriva in Ucraina e precisamente a Odessa con due voli giornalieri, uno della Turkish Airline che parte alle 11.15 di ogni giorno e un’altro della Donbassaero che parte alle 17.45 di tuti i giorni esclusa la domenica. Ci sono poi alcuni voli regolari per Kiev.
L’aeroporto è molto grande e molto caotico (come tutta Istambul) se poi avete la straordinaria coincidenza di arrivarvi in occasione della fine del Ramadan tutto è amplificato. Nel corso del mese di Ramadan infatti i musulmani praticanti debbono astenersi, dall’alba al tramonto, dal bere, mangiare, fumare, dal praticare attività sessuali e di evitare di abbandonarsi all’ira.
Considerate circa 30 minuti per passare il controllo passaporti, altrettanti per ritirare il bagaglio quindi abbiate una certa considerazione nel calcolare le coincidenze per l’Ucraina con un margine di almeno 2 ore.
Se perdete una coincidenza preparatevi a passare la notte a Istanbul che sinceramente ha un fascino esclusivo ma dovrete fare i conti con il cambio valuta, con i conducenti dei taxi, con gli alberghi improvvisati. Comprare una notte compreso il trasferimento da e per l’aeroporto costerà da 70 Euro in poi e sarà , in genere, solo da aeroporto a hotel poi il mattino sarà sufficiente chiamare un taxi e sborsare circa 35 Lire Turche (la nuova moneta Turka dal 01 gennaio 2005) che corrispondono a circa 25 Euro. Se rimane moneta turca consideratela souvenir, difficilmente riuscirete a cambiarla in Euro.
In aeroporto si parla l’inglese e il turco, fuori dell’aeroporto si parla turco e in rari casi russo, i conducenti di taxi parlano il turco e qualche parola in inglese.
Tutto l’articolo è riportato facendo relazione su nostre esperienze, dati di fatto e consigli per ciò che potrebbe accadere.
Questo il sito ufficiale dell’aeroporto Ataturk
12 Dicembre 2007 alle 23:36
Ciao Uvdonbairo!!
Molto interessante il tuo reportage!!
Aggiungerei per chi fosse interessato alla Crimea, che ci sono anche molti voli diretti da Istanbul a Simferopol!!
ciao
Paolo!