Kiev il 06 gennaio 2010, la vigilia del Natale Ucraino. Una grande nevicata e tanto ghiaccio rende le strade quasi inagibili. Si viaggia con molti problemi a velicità bassissime.
Una situazione meteo come non si vedeva da anni anche se l’Ucraina è abituata alla neve e al ghiaccio.
Una Kiev molto consueta, un po come i centri delle nostre città, sono immagini prese al volo nella splendida città di Kiev, rappresentano il lato femminile della metropoli ma non vogliono fare statistica, vogliono solo creare sensazioni.
Il fiume Dnipro attraversa l’Ucraina e sfocia nel Mar Nero, è un fiume totalmente navigabile e una buona parte dei trasporti merci si svolge lungo il suo percorso, è ricco di porti e di servizi fluviali. Lungo 2.290 km, è il terzo fiume in Europa per la sua ampiezza dopo il Volga e il Danubio.
Molta sete di informazioni su questa tratta abbastanza utilizzata, vi descrivo il mio viaggio in modo da avere informazioni sicure.
Pirogovo, una bella zona turistica a trenta minuti da Kiev, rappresenta l’ucraina in miniatura ma il tutto è molto lato perchè non basta un intero giorno per visitare tutta l’aera che si estende per migliaia di ettari.
Freddo pungente, queste foto sono del febbraio 2006, in quei giorni mi trovavo a Kiev per vari impegni e la temperatura oscillava tra -9 e -12 gradi.
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Il Museo della grande Guerra Patriottica (così chiamata la Seconda Guerra Mondiale) si trova in Kiev ed è alla base di un monumento, un grande angelo con la spada, alto oltre 60 metri in titanio.
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